Spazio al futuro
“SPAZIO AL FUTURO”: è arrivato l’aerospazio nelle Marche
L’evento si svolgerà a San Marcello (AN) in quanto Comune che da tempo ha mostrato interesse per il tema ed ha partecipato attivamente alla creazione dell’Associazione, sostenendo la visione comune di portare l’attenzione sull’aerospazio e fare sistema tra i diversi attori che a vario titolo se ne occupano (imprese, associazioni, ecc). Ad oggi infatti il tema – nelle Marche – pur affascinando molti cittadini non è mai stato oggetto di azioni congiunte. Questo interesse è stato riscoperto anche grazie alla startup Aerospacelab, nata e costituita nel 2017 in seguito alla missione in Silicon Valley organizzata nell’ambito di un bando a guida regionale volto all’internazionalizzazione delle startup innovative. A sostegno dell’iniziativa c’è anche The Hive, incubatore d’impresa certificato da febbraio 2014 dal Ministero dello Sviluppo Economico, con sede principale ad Ancona, che da sempre, grazie al suo fondatore Giorgio Guidi, mira ad ascoltare i bisogni del territorio per capire che le Marche non sono solo un piccolo mondo antico, ma una culla per nuove aziende del domani. Di un domani che già incalza.
L’Associazione
Il sogno dell’Associazione Spazio4Marche è quello di alimentare una community di tecnici, ricercatori, professionisti e di imprese nel settore dell’aerospazio per condividere saperi e passioni e dar vita ad un ecosistema regionale con aspirazioni nazionali e globali.
È una scommessa sul futuro, perché siamo tra le pochissime regioni a non essere nel cluster dell’aerospazio, anche se le Marche hanno già dato un contributo al tema entrando di fatto nella Storia: decisivo il contributo dell’allora Presidente Eni Ing. Enrico Mattei – marchigiano – che da uomo del futuro e visionario quale era, nel 1962 facilitò l’utilizzo di una base di lancio accogliendo l’invito di Luigi Broglio, considerato il padre dell’astronautica italiana.
Ciò che oggi si sperimenta nel mondo dell’aerospazio anticipa, di anni, quello che poi verrà applicato in ambiti più tradizionali e bisogna intessere nuove relazioni con il tessuto della manifattura classica per far comprendere la potenzialità di questo campo d’azione. In questo le Marche, regione della manifattura nel Paese della manifattura, regione della micro-impresa nel Paese della piccola impresa, in un Paese (l’Italia) che è seconda potenza manifatturiera in Europa dietro la Germania, è un laboratorio locale ideale da valorizzare. Un laboratorio che, ancorato al territorio (San Marcello), guarda al mondo (il futuro è anche aerospazio).
L’idea nasce dall’incontro di più persone che insieme sostengono e credono che le Marche rappresentino un territorio ed un ambiente adatto per fare sistema e puntare ad una strategia che possa unire al meglio tradizione e futuro. In particolare, la Dott.ssa Frida Paolella ed il Dott. Davide Micheli, ingegnere aerospaziale e presidente dell’Associazione hanno ideato questo progetto già alcuni anni fa.
La data ed il moderatore
Perchè proprio il 14 aprile? Sicuramente per celebrare la Giornata Internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio (12 aprile) ed il meeting europeo EWASS European Week of Astronomy and Space Science (3-6 aprile) e anche a due giorni dalla Settimana Nazionale dell’Astronomia (16-21 aprile). E’ così che è stata scelta la data per l’iniziativa “Spazio al Futuro”, per segnare un’altra importante tappa nel percorso “spaziale”.
Come moderatore della giornata il Comune di San Marcello ha coinvolto Gianni Rossetti, giornalista.
Un tema lontano eppure così vicino
Spazio4Marche è riuscita a coinvolgere per l’occasione tanti autorevoli ed illustri marchigiani (e non) che si occupano del tema a vario titolo in Italia e all’estero. Tra i relatori infatti prestigiosi nomi come Eugenio Coccia, Rettore del Gran Sasso Science Institute de L’Aquila; Vincenzo Vagnoni, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, CERN di Ginevra; Francesco Tombesi, professore e ricercatore al Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma “Tor Vergata” e astrofisico al NASA Goddard Space Flight Center e alla University of Maryland (USA). Vincitore del premio NASA Goddard 2015, premio nazionale “Gentile da Fabriano” 2015, medaglia d’onore NASA 2016 e premio Aspen Institute Italia 2017 per la collaborazione tra Italia e Stati Uniti; Molisella Lattanzi, dottoressa in Astronomia e Presidente di Nemesis Planetarium, primo planetario itinerante delle Marche; Gabriele Gradoni, fisico matematico, co-fondatore Wave Modelling Research Group, University of Nottingham in Gran Bretagna e visiting researcher presso University of Maryland, College Park negli Stati Uniti; Francesca Faedi, ricercatrice in Astronomia all’Università di Warwick, Conventry in Gran Bretagna e presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania INAF-OACT; Carlo Vassalli, TVAC Test Lead per la società OHB System AG presso le facilities di IABG Test Center in Ottobrunn (Germania).
Tutti i relatori hanno da subito risposto positivamente e con piacere all’invito per sostenere con spirito di servizio le Marche, terra di origine della maggior parte degli ospiti, e per supportare associazione, scuole, e territorio nella sensibilizzazione al tema ed aprire in questa direzione spazi di riflessione per una prospettiva lavorativa e/o di collaborazione per i ragazzi e le ragazze.
Dare SPAZIO AL FUTURO
Ad ulteriore sostegno degli interventi dei relatori, l’incubatore di startup The Hive, le aziende e le startup invitate si racconteranno. Loccioni, Talent, Aerospacelab e Nane Brune daranno una testimonianza sul tipo di lavoro che stanno svolgendo nel settore aerospazio, facendo capire ai giovani che c’è futuro professionale, destando in loro curiosità ed interesse, facendo leva sul fatto che anche le aziende del territorio e le startup rappresentano un’opportunità. La tavola rotonda indica anche che la contaminazione tra diverse categorie di imprese (imprese storiche, PMI, nuove imprenditorialità, startup innovative, PMI innovative) da eccezione potrebbe diventare una frequente realtà se accompagnata dalla cornice di una regia pubblica.
Le istituzioni
Parteciperanno al dibattito anche Paola Paolinelli, in rappresentanza della Regione Marche ed il Professore Emerito Giovanni Latini dell’Università Politecnica delle Marche – UNIVPM: orientamento ed ecosistema a supporto del tema sono le due direttrici fondamentali per preparare i giovani ed orientarli alla formazione e al mondo del lavoro attuale e futuro, anche in linea con il Programma Nazionale per la Ricerca 2015-2020 del MIUR che, tra i cluster, dedica un posto di rilievo all’aerospazio.
Guardare al futuro, dando uno sguardo al passato, è possibile anche grazie al professor Mario Marchetti, docente dell’Università Sapienza di Roma che è nato a San Marcello ed è ben lieto di portare l’aerospazio nella sua regione d’origine dopo aver anche contributo a scrivere una pagina importante della Storia, avendo fatto parte del gruppo di lavoro guidato da Luigi Broglio a cui oggi è intestato il Centro Spaziale italiano di Malindi in Kenya.
Siamo fiduciosi che “Spazio al futuro” rappresenterà un tassello significativo per il sostegno dell’ecosistema marchigiano e dare visione di un’occupazione ai giovani e alle startup in questo settore, per dar visibilità alle discipline scientifiche e al binomio donna/scienza e dare spazio di contaminazione tra aziende locali già consolidate come la Loccioni e altre appena avviate ma già molto innovative, come Aerospacelab e Talent.
Il nostro territorio, con la sua bellezza, potrà servire da oasi di riposo e di “ammirazione del bello”, sarà il “Paese del BEN-ESSERE” in un mondo che presto, dal correre troppo, troverà nelle Marche un territorio abituato ad un buon equilibrio tra lavoro e qualità della vita ma sempre con uno sguardo verso il futuro. Il futuro oggi è e sarà sempre di più anche aerospazio.
Location:
Evento: Teatro Comunale Paolo Ferrari, Via Rossetti centro storico | Planetario: Piazza antistante al teatro – Piazza Leopardi
La locandina è disponibile qui.